martedì 12 novembre 2013

Il bomber ipocondriagol

L'obiettivo era quello di far dimenticare Cavani dal cuore dei tifosi napoletani, conquistandoli con cuore, gol e maglia sudata. Ebbene, il Pipita in questa sua prima fetta d'esperienza all'ombra del Vesuvio sembra davvero aver convinto tutti. Un attaccante di spessore tecnico indiscusso, dall'inguaribile vizietto del gol ma soprattutto dotato di una esuberante condizione atletica. Stacanovismo e potenza fisica le doti che Higuain ha abbinato deliziosamente ai suoi gol e alle sue giocate.
E' la gara d'esordio in Champion's Leaugue contro il Borussia Dortmund l'attesa è estenuante per vedere all'opera il nuovo Napoli di Benitez ed in particolare ammirare la punta ex Real. Le telecamere di Sky propongono in esclusiva le immagini dagli spogliatoi per catturare espressioni e sensazioni del pre-gara. La telecamera segue Higuain che carico come non mai per il suo esordio europeo si avvicina a Benitez e gli dice: “Mister non ce la faccio a giocare, ho il calzino destro troppo stretto. Non circola il sangue nella gamba, non mi sento il polpaccio, non ce la faccio....”.
Richiesta rispedita al mittente da parte del tecnico. Higuain è in campo. E diventa subito protagonista. Cross di Insigne dalla fascia, gran colpo di testa del bomber ed è gol. Immediato l'urlo del Pipita verso i compagni: “Ho battuto forte la testa contro il pallone, mi sa che si tratta di trauma cranico. Chiamate il 118....”
Pericolo rientrato. La gara prosegue con il Napoli avanti nel risultato e che si lascia preferire per corsa e intensità di gioco. E' il minuto 38 quando dopo un lungo possesso palla è Marek Hamsik a provare la giocata in verticale servendo il Pipita in profondità con un lancio lungo. Parte lo scatto di Higuain che attacca lo spazio con trenta metri di accelerazione. Purtroppo però nonostante lo sforzo non riesce a raggiungere il pallone che si spegne sul fondo. Da apprezzare comunque la generosità del bomber che si è distinto per corsa e rapidità. Ma attenzione Higuain si accascia al suolo, richiamando l'attenzione dello staff medico: “Mi sbatte il cuore forte! Sento il battito accelerato. Chiamate De Nicola!!!”
Siamo giunti all'intervallo le squadre fanno ritorno negli spogliatoi. Higuain affianca Benitez confidandogli le sue preoccupazioni: “Mister non posso rientrare nel secondo tempo, ho sentito uno strappo” Preoccupato il tecnico chiede delucidazioni sul presunto infortunio: “Quando l'hai sentito questo strappo” E il Pipita: “Ieri, ho fatto la ceretta alle gambe. Ho sentito troppo dolore nel momento dello strappo..”
Ancora una volta richiesta di sostituzione respinta. Higuain è puntualmente in campo anche nella ripresa.
Al minuto 76 è il giocatore avversario Lewandoski ad essere avvicinato da Gonzalo con tono confabulante: “Senti, se faccio finta di darti una gomitata, ti vuoi buttare a terra così l'arbitro mi caccia fuori. Non ce la faccio più a stare in campo”
Ma perchè mai?” La risposta di Lewandoski alla proposta anomala ricevuta.
E Gozalo: “Devo fare pipì, non riesco più a trattenerla. Soffro di una cronica incontinenza da anni...”
Tu incontinente?” la replica esterrefatta del giocatore tedesco
E certo. Secondo te perché tutti mi chiamano Pipita?” la chiosa di Higuain.
Ma niente. Anche quest'altro tentativo di abbandonare il campo fallisce.
Siamo nel finale, ancora Gonzalo protagonista. Chiede il pallone ai compagni, lo riceve, scatta centralmente, supera un avversario, ne supera un secondo, ma poi si allunga la palla. Per Higuain non ci sono dubbi: si tratta di ernia. Chiesto subito il cambio.
Sostituzione stavolta obbligata. Al minuto 89 Benitez lo richiama in panchina. Ufficialmente per il brutto infortunio ricevuto ma in realtà era per attribuirgli una favolosa standing ovation dello stadio San Paolo in delirio per lui. Ma per carità che Higuain non lo venga a sapere, è uscito per gravi problemi fisici. Termina così il match del bomber ipocondriagol.

Diodato De Martino

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